La resilienza è una proprietà meccanica cruciale per determinare la capacità…
Bonomi Acciai: i rivestimenti PVD
Bonomi Acciai: i rivestimenti PVD.
I rivestimenti in PVD (acronimo di Physical Vapour Deposition) sono riporti ceramici superficiali in forma di film sottili, nell’ordine dei micron, costituiti principalmente da carburi e nitruri molto duri di elementi metallici quali Cromo, Titanio, Alluminio, Molibdeno, Zirconio.
La formazione di materiale avviene tramite evaporazione degli elementi con formazione di plasma (in alto vuoto) in presenza di Azoto, Metano, o altri gas.
Le temperature di deposizione variano da 180°C a 560°C circa e gli spessori depositati da 1 a 10µm con un’elevata durezza superficiale del riporto (>2000HV).
I rivestimenti PVD permettono di ritardare i fenomeni di danneggiamento superficiale proteggendo il substrato da fenomeni di usura ed abrasione; favoriscono lo scorrimento tra parti metalliche interponendo uno strato sottile caratterizzato da elevate proprietà di durezza; agiscono da lubrificante tra parti metalliche a contatto soggette a frizione ed attrito. Presentando inoltre elevata inerzia chimica offrono parziale protezione dalla corrosione. Nell’ambito dell’iniezione delle materie plastiche aiutano a combattere i fenomeni di incollaggio e abrasione. Nell’ambito degli stampi di pressocolata, grazie alla scarsa affinità dei nitruri e carburi con il metallo fuso, si ha una riduzione dei fenomeni di usura superficiale-abrasione, incollaggio e corrosione e fatica termica.